La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità sul bonus ristrutturazione, con detrazioni decrescenti nel tempo e differenze tra prima casa e altre abitazioni.
La normativa proroga il bonus ristrutturazione con aliquote modulate nel tempo:
A partire dal 2028, e per i successivi sei anni, la detrazione sarà del 30% per tutti i lavori, sia sulla prima casa che su altre abitazioni. Il tetto di spesa, però, scenderà a 48.000 euro, salvo modifiche normative future.
Un’ulteriore novità riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Per loro, l’ammontare delle detrazioni sarà calcolato tenendo conto del numero di figli e della presenza di figli con disabilità, in base alle condizioni stabilite dalla Manovra 2025.
Il bonus ristrutturazione copre interventi di:
Inoltre, per le parti comuni degli edifici residenziali, sono agevolabili anche interventi di manutenzione ordinaria, come:
Dal 2025, le caldaie alimentate da combustibili fossili saranno escluse dalle agevolazioni, in linea con le direttive per una maggiore sostenibilità energetica.