Il Decreto Fer X Transitorio stabilisce il sistema di incentivazione per la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento di gas residuati dalla depurazione fino al 31 dicembre 2025.
Incentivi alle energie rinnovabili: il Decreto Fer X Transitorio
Il 30 dicembre, dopo il via libera della Commissione Europea e della Corte dei Conti, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto, reso noto solo nella giornata di ieri.
Dotazione finanziaria e durata del Decreto Fer X Transitorio
Il decreto prevede incentivi per un totale di 9,7 miliardi di euro, destinati alla transizione verso un’economia a zero emissioni nette. La dotazione finanziaria è stata stimata sulla base dei prezzi di mercato, ma il sostegno netto effettivo potrebbe essere inferiore in caso di prezzi superiori alle previsioni.
Il Decreto Fer X Transitorio ha una validità fino al 31 dicembre 2025, in attesa di una nuova disciplina di sostegno alle fonti rinnovabili mature, che seguirà il Decreto Fer 1 (DM 4 luglio 2019).
Gli incentivi cesseranno il 31 dicembre 2025, salvo il raggiungimento di un contingente di potenza pari a 3 GW per impianti di potenza inferiore o uguale a 1 MW, con la chiusura dell’accesso agli incentivi 60 giorni dopo il raggiungimento del limite.
Capacità di produzione incentivata
La stima del contingente di potenza complessivamente disponibile entro il 31 dicembre 2025 è di 14,65 GW, a cui si aggiungono 3 GW per impianti fino a 1 MW, che accedono direttamente al meccanismo di supporto. In totale, il decreto prevede 17,65 GW di capacità di produzione da fonti rinnovabili.
Regole per l’accesso agli incentivi
Il Decreto Fer X Transitorio rappresenta un passo fondamentale per sostenere la transizione energetica, con l’obiettivo di incrementare la produzione da fonti rinnovabili e ridurre le emissioni.